Mercati Usa – Prevista apertura negativa

I futures sull’azionario Usa scambiano in ribasso dello 0,1-0,3%, preannunciando una partenza debole a Wall Street con gli operatori che guardano a una possibile ripresa dei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina dopo il rinnovo del Nafta.

Nel week end infatti è stato annunciato il raggiungimento di un’intesa tra Washington e Ottawa per sostituire l’accordo sul libero scambio nordamericano, in un nuovo patto trilaterale che comprende anche il Messico.

Una notizia che stempera in parte i timori su un conflitto sui dazi almeno in Nord America e che ha contribuito alla buona performance di ieri del settore auto e delle società industriali. Il Dow Jones ha terminato la scorsa seduta in rialzo dello 0,7% e lo S&P 500 dello 0,4%, mentre il Nasdaq ha lasciato sul terreno un decimo di punto percentuale.

Oggi invece l’attenzione è sulle tensioni tra Italia e Unione europea sui conti pubblici, dopo che diversi membri dell’Eurogruppo hanno espresso dubbi e perplessità sui numeri presentati dal governo italiano in particolare per quanto riguarda il rapporto deficit/Pil al 2,4 per cento.

Ad alimentare il nervosismo hanno contribuito alcune dichiarazioni del presidente della commissione Bilancio di Montecitorio Claudio Borghi, secondo il quale l’Italia risolverebbe gran parte dei suoi problemi con una propria moneta.

Parole che hanno innescato una nuova impennata dello spread Btp-Bund e indebolito l’euro, anche se lo stesso Borghi ha poi chiarito che il programma di governo non prevede l’uscita dall’euro e che non ci sono piano in questo senso.