Utility – Settore a -0,4%, Snam la migliore tra le Big (+0,7%)

Seduta in frazionale ribasso per il Ftse Italia Servizi Pubblici che ha ceduto lo 0,4%, in linea con l’andamento del Ftse Mib (-0,5%). Il corrispondente indice europeo ha invece ceduto lo 0,2 per cento.

Sui rendimenti obbligazionari, lo yield sul BTP sale al 3,3% (+16 bp), allargando lo spread dal benchmark tedesco a 283 punti base (+16 bp). Ancora più accentuati i rialzi dei tassi sulle scadenze più brevi, con il biennale e il quinquennale in aumento di oltre 30 punti base rispettivamente a 1,3% e 2,54 per cento.

Tra le Big del comparto, svetta Snam (+0,7%). In leggero rialzo anche Terna (+0,3%) ed Italgas (+0,2%).

Vendite frazionali su Enel (-0,7%) che, attraverso la controllata per le rinnovabili, ha completato con Caisse de dépot et placement du Québec (Cdpq), un investitore istituzionale di lungo termine, e il veicolo di investimento dei principali fondi pensione messicani CKD Infraestructura México, la cessione dell’80% del capitale di otto società veicolo, proprietarie in Messico di altrettanti impianti in esercizio e in costruzione, per una capacità complessiva di 1,8 GW.

Tra le Mid Cap, acquisti su Erg e Falck Renewbles, entrambe in rialzo dell’1,4%.

Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, brillano invece Edison (+1,9%) e K.R.Energy (+1,5%)

TerniEnergia (-1,1%) ha reso noto di aver sottoscritto, presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, l’accordo con le organizzazioni sindacali e le istituzioni per la prosecuzione della gestione degli ammortizzatori sociali, attivati nel corso del 2017 a seguito del ritiro del procedimento di licenziamento collettivo. Il gruppo umbro ha richiesto di fare ricorso a percorsi di politiche attive del lavoro, finalizzati alla realizzazione del piano di recupero occupazionale del gruppo per la durata di un anno e per 50 dipendenti, utilizzando criteri di rotazione.