Analisi Tecnica – Unipol: pressione ribassista ancora elevata nel breve periodo

All’interno di un canale rialzista di medio periodo, il movimento discendente avviato lo scorso 27 settembre dalle quotazioni del gruppo finanziario bolognese sul mancato superamento della resistenza statica posizionata a 4,105 sembra essersi arrestato sulla tenuta dell’importante supporto statico posto a 3,704 euro, da cui è partito un timido tentativo di rimbalzo.

Rimbalzo che per poter assumere una maggiore valenza dovrebbe spingere i corsi delle azioni Unipol al di sopra di una prima resistenza statica posizionata a 3,852 euro, al di sopra della quale il successivo livello da monitorare è attualmente individuabile a 3,905 euro, anche per il transito della media mobile a 200 sedute. Il superamento, confermato in chiusura di seduta, di questa resistenza dinamica potrebbe consentire alle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Carlo Cimbri di puntare verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo a quota 4 euro, al di sopra del quale il successivo target è individuabile a 4,105 euro.

L’eventuale cedimento del supporto statico posizionato a 3,762 euro, al contrario, potrebbe aumentare ulteriormente la pressione dei venditori sui corsi delle azioni Unipol dato che implicherebbe il deterioramento dell’attuale quadro grafico di medio periodo, a neutrale dal precedente rialzista. In questo scenario negativo, le quotazioni dei titoli del gruppo bolognese potrebbero scivolare verso il successivo supporto a quota 3,704 euro, al di sotto del quale i due obiettivi ribassisti di breve periodo sono posizionabili a 3,601 euro prima e a quota 3,503 euro in seguito.

La performance da inizio 2018 dei titoli Unipol è pari al -2,3%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 9 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 4,67 euro, con un potenziale rialzista del 22,3 per cento.

Prezzo di riferimento: 3,82 euro

+7,5% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 4,105 euro;

+4,7% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 4,00 euro;

+2,2% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 3,905 euro;

+0,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 3,852 euro;

-1,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 3,762 euro;

-3,0% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 3,704 euro;

-5,7% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 3,601 euro;

-8,3% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 3,503 euro.