Neodecortech (Aim) – Primo semestre positivo e prospettive di crescita confermate

Neodecortech archivia il primo semestre del 2018 con risultati in crescita rispetto al pari periodo del 2017.

Il gruppo, attivo nella produzione di carte  decorative  per  pannelli  nobilitati  e  del  flooring  utilizzati  nel  settore dell’interior design, ha consuntivato ricavi di vendita che hanno superato i 67 milioni rispetto ai 62,5 milioni realizzati nello stesso periodo del 2017, una dinamica “dovuta essenzialmente alla crescita della divisione “Carta Decorativa” e della vendita di energia elettrica. Una crescita (+7,5%) più che doppia rispetto al mercato di riferimento (+3%)”, precisa Luigi Cologni, Ad di Neodecortech.

E non solo. “I buoni risultati economici testimoniano anche il recupero di redditività in seguito all’aggiustamento dei prezzi di vendita conseguenti all’incremento del costo di cellulosa e biossido di titanio”, aggiunge Cologni.

Infatti, il margine operativo lordo (Ebitda) si è fissato a 8,1 milioni, con il relativo margine al 12,2% rispetto all’11% dell’anno precedente.

L’intonazione non cambia se si considera l’Ebitda adjusted, rettificato delle sopravvenienze attive e passive e dell’impatto non monetario relativo alle Stock Grant (circa 0,5 milioni), che si esprime in 8,7 milioni, segnando un progresso di circa il 28 per cento.

Il periodo in esame si è chiuso con un “utile netto di 2,7 milioni, rispetto ai 2,1 milioni del 2017. Un risultato che a livello adjusted è pari a 3,2 milioni, mettendo a segno un incremento di oltre il 60% sulla gestione di confronto.

Il buon andamento del semestre porta a non dubitare circa il raggiungimento degli obiettivi del budget 2018. Al riguardo, infatti, Luigi Cologni sottolinea che sono stati “confermati i target parametri delle remedy shares, con l’Ebitda superiore a 17 milioni e l’utile netto a oltre 7 milioni”.

Infine, per quanto riguarda lo scenario dei mesi successivi la chiusura del semestre, Luigi Cologni è ottimista, dichiarando che “i dati del terzo trimestre, ormai chiuso, e le prospettive per l’ultima parte dell’anno ci confortano nel sostenere che quanto previsto nelle analisi delle ricerche degli analisti indipendenti si confermerà”. Attese supportate anche dalla “conclusione di un’operazione particolarmente significativa, e cioè l’acquisizione del ramo di azienda da CorbettaFia, che permetterà, in una prima fase di entrare nel mercato molto promettente del laminato europeo ma anche, e soprattutto, nel mercato dei semilavorati per i pavimenti LVT, un segmento del mercato flooring particolarmente effervescente e ad alta marginalità”, conclude Luigi Cologni.