L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri a -0,9%, sottoperformando con l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-0,2%) e il Ftse Mib (+1,1%).
Ieri Piazza Affari ha chiuso in positivo, facendo meglio delle altre principali Borse europee. In giornata lo spread è salito fino a 315 punti, livelli che non vedevano da aprile del 2013. Gli investitori fuggono dai titoli di Stato italiani a causa di una Manovra che ancora fa discutere e a causa del FMI che non solo ha tagliato le stime dell’economia italiana, ma ha invitato il “Governo italiano a operare nel contesto delle regole europee”.
Tornando al settore infrastrutture, Aeroporto di Bologna mette a segno il +6%, la miglior performance del comparto. Il titolo rimbalza dopo aver perso oltre il 10% nella seduta precedente. I quattro giorni di chiusura per lavori di manutenzione programmata della pista di volo pesano sul conteggio dei passeggeri di settembre: i dati parlano di un decremento del 10,8% rispetto allo stesso mese del 2017.
Invariata Ei Towers. Si è avverata la condizione Mac del documento di offerta e, pertanto, essendosi già in precedenza verificate anche le restanti condizioni (Soglia, Golden Power e Antitrust), l’offerta pubblica di acquisto volontaria promossa da 2iTowers sulla totalità delle azioni ordinarie Ei Towers deve ritenersi pienamente efficace.
Si segnala infine che l’Enac ha confermato il trend positivo del traffico passeggeri e la sostanziale stabilità del traffico cargo sia nel periodo gennaio-agosto sia nel periodo luglio-agosto 2018.
