Servizi Finanziari – Avvio in rosso (-1%), bene B. Generali (+0,9%)

ll Ftse Italia Servizi Finanziari inizia l’ottava con un ribasso dell’1% e allineato all’analogo europeo (-0,7%), beneficiando solo in minima parte della tenuta del comparto bancario (+0,3%) e terminando in direzione opposta rispetto al Ftse Mib (+0,2%).

I mercati rimangono sempre preoccupati per le possibili conseguenze sul bilancio pubblico, con l’esecutivo che ha approntato il documento programmatico della manovra che nella giornata di lunedì doveva essere spedito alla Commissione Europea, la quale nell’arco delle prossime settimane lo analizzerà punto per punto ed esprimerà un parere, con molti operatori si aspettano una bocciatura.

La resistenza mostrata ieri dal settore creditizio ha impattato parzialmente anche sui titoli dell’asset management, tra i quali chiudono in territorio positivo Banca Mediolanum (+0,6%) e Banca Generali (+0,9%), il cui Ad Gian Maria Mossa in un’intervista ha fatto presente che il gruppo punta ad acquisire piccole realtà dell’asset management.

Ancora in rosso Exor (-1,5%), che risente dell’andamento non particolarmente vivace delle principali controllate quotate.

Nel Mid Cap nuovo stop per Banca Ifis (-0,2%), tra le peggiori la settimana scorsa. Risale doBank (+1,1%), mentre frena ancora Cerved (-2,3%), il cui Ad Marco Nespolo lascerà l’incarico a partire da fine mese.

Tra le Small Cap prosegue il momento nero di Banca Intermobiliare (-4,7%), nonostante l’assemblea nei giorni scorsi abbia approvato l’aumento di capitale da 91 milioni dopo avere portato a termine le attività propedeutiche al rilancio. Termina flat Mittel, la cui Opa si è chiusa lo scorso venerdì con adesioni pari a circa il 69%; risultato che ha consentito all’azionista Progetto Co-Val di portarsi oltre l’80% del capitale.