Servizi Finanziari – Tornano gli acquisti (+2,7%), bene il risparmio gestito

ll Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un progresso del 2,7% e sovra-performando di quasi un punto percentuale l’analogo europeo (+1,8%), supportato dagli acquisti sul comparto bancario (+1,1%) e uniformandosi al Ftse Mib (+2,2%).

I mercati rimangono sempre preoccupati per le possibili conseguenze sul bilancio pubblico, con l’esecutivo che ha approntato il documento programmatico della manovra che nella giornata di lunedì è stato spedito alla Commissione Europea, la quale nelle prossime due settimane lo analizzerà punto per punto ed esprimerà un parere.

La seduta positiva del settore creditizio ha favorito anche il recupero dei titoli dell’asset management, con Azimut (+2,5%), Banca Generali (+2,7%), positiva già lunedì, Fineco (+3%), Banca Mediolanum (+1,7%) e Anima (+1,7%).

Rimbalza Exor (+3,1%), mossasi in scia alla significativa risalita delle principali controllate quotate.

Nel Mid Cap tornano gli acquisti su Banca Ifis (+1,9%), dopo le ultime sedute deboli. Prosegue la rimonta di doBank (+3%), mentre dopo lo stop di lunedì risale parzialmente Cerved (+1,2%), il cui Ad Marco Nespolo lascerà l’incarico a partire da fine mese.

Tra le Small Cap si interrompe in trend negativo di Banca Intermobiliare (+15,4%) con un forte sprint nel finale, con i vertici impegnati nel rilancio della private bank dopo avere portato a termine le attività propedeutiche a tale scopo e con Matteo Colafrancesco nominato Ceo.

Lieve rialzo per Mittel (+0,3%), la cui Opa si è chiusa lo scorso venerdì con adesioni pari a circa il 69%; risultato che ha consentito all’azionista Progetto Co-Val di portarsi oltre l’80% del capitale.