Mercati – Atteso avvio debole dopo minute Fed

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in territorio negativo, all’indomani della diffusione delle minute dell’ultima riunione della Fed da cui è emersa la convinzione della necessità di proseguire nel percorso di rialzo dei tassi di interesse.

In Italia il focus resta sulla manovra, con lo spread sui massimi dal 2013 a 309 punti base dopo che ieri il commissario al Bilancio Ue Guenther Oettinger ha preannunciato che è molto probabile una richiesta di correzione della legge di bilancio.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha risposto che “non c’è molto margine per cambiare la manovra”, in attesa della decisione della Commissione europea che ha due settimane di tempo per valutare i numeri presentati dall’Italia ed eventualmente formalizzare una bocciatura.

Chiusura poco mossa ieri a Wall Street, con i listini americani che dopo una partenza in ribasso sono riusciti a recuperare e a terminare la seduta in prossimità dei massimi intraday. S&P 500 e Nasdaq sono rimasti sostanzialmente invariati, mentre il Dow Jones ha perso lo 0,4% penalizzato soprattutto dal crollo di Ibm (-7,6%) in scia alla trimestrale.

Deboli stamane i mercati asiatici con Tokyo in calo dello 0,8%, mentre le piazze cinesi viaggiano sui minimi degli ultimi quattro anni in un contesto in cui permangono i timori legati al conflitto commerciale con gli Stati Uniti.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede i dati di settembre sulle vendite al dettaglio in Gran Bretagna, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, l’indice dell’attività economica della Fed di Philadelphia e il leading indicator di settembre.