Salute – Ottava in rialzo (+2,5%), in luce BB Biotech (+5%)

Settimana in rialzo per il settore salute il cui indice ha riportato un +2,5% al di sopra sia del corrispondente europeo (+1,1%) sia del Ftse Mib (-0,9%).

Settimana nella quale è rimasta alta l’attenzione sui conti pubblici italiani, con l’incontro a Roma tra il commissario agli Affari Economici e Monetari Moscovici e il ministro dell’Economia Tria nonché la consegna della lettera della Commissione Europea sulla legge di bilancio.

Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha registrato un +4,8 per cento.

Ha annunciato che è in arrivo in Italia cariprazina, nuovo farmaco per il trattamento della schizofrenia, già approvato dall’Ema nel luglio del 2017.

Tra le Mid Cap la migliore è stata BB Biotech (+5%) che ha comunicato i conti.

Nel dettaglio nel terzo trimestre 2018 ha evidenziato un utile netto di 242 milioni di Chf,  a fronte di utile di 365 milioni di Chf del pari periodo 2017. Nel periodo luglio – settembre dell’esercizio corrente il Nav è cresciuto del 7,3% in Chf, dell’8,9% in euro e dell’8,3% in Usd mentre il titolo Bb Biotech ha segnato un progresso del 7,8% in Chf, del 9,4% in euro e dell’8,8% in Usd.

Inoltre, in occasione dell’assemblea generale ordinaria, fissata per il 21 marzo 2019, il Consiglio di amministrazione proporrà la cooptazione del Dr. Thomas von Planta. Pertanto la composizione del CdA passerà a quattro membri.

Acquisti anche su Diasorin (+0,5%) che ha ottenuto la certificazione per la commercializzazione in Europa del test Simplexa Group B Strep Direct e ha presentato domanda alla Food and Drug Administration (FDA) per l’ottenimento della certificazione 510(k) per il mercato americano.

Infine tra le Small ha fatto meglio Eukedos (+1,2%), seguita da Pierrel (-1,3%).

Toni Valente, Site Director e QP di Pierrel Spa, ha rilasciato venerdì un’intervista a Market Insight: Pierrel – Produzione d’eccellenza in continuo miglioramento.

In calo del 5,7% MolMed nonostante abbia presentato a Losanna i risultati di un nuovo studio che confermano l’elevato potenziale della immunoterapia CAR T CD44v6, nel trattamento, oltre che dei tumori del sangue, come la leucemia mieloide acuta e il mieloma multiplo, anche di quelli solidi.