Pomeriggio all’insegna del denaro per le principali Borse europee con Piazza Affari maglia rosa in rialzo del 2,7 per cento grazie al forte recupero del settore bancario dopo che venerdì S&P ha confermato il rating BBB sul Bel Paese abbassando però l’outlook a negativo. Un giudizio che, pur lasciando aperta la possibilità di un declassamento nei prossimi 24 mesi, risulta meno severo del previsto. Il giudizio differisce da quello della settimana precedente espresso da Moody’s che aveva invece abbassato il rating a Baa3 con prospettive stabili.
Prosegue quindi nella seconda parte di seduta il calo dei rendimenti dei titoli di stato italiani con variazioni comprese tra i 18 e i 29 centesimi e lo spread in calo a 289 punti base dai 312 di venerdì.
La discesa dei rendimenti, trova ulteriore conferma nell’asta del Bot semestrale della mattinata che ha visto un tasso medio di aggiudicazione dello 0,16% in calo di dieci centesimi da quella del mese precedente.
Spostando lo sguardo al di là dell’Atlantico non si placano le tensioni tra Sati Uniti e Cina anche se segnali di distensione potrebbero arrivare dal previsto incontro di fine novembre tra i due presidenti Donald Trump e Xi Jinping.
In tale contesto il T-Bond si mantiene intorno al 3,1% mentre il cambio euro/dollaro torna sotto l’1,14.