I futures su Dow Jones e S&P 500 avanzano dello 0,8-0,9% mentre il derivato sul Nasdaq guadagna l’1,4%, preannunciando una partenza in rialzo a Wall Street proseguendo il recupero di ieri nell’ultima seduta di uno dei mesi peggiori per l’azionario globale negli ultimi sei anni.
In ottobre, lo S&P 500 ha perso il 7,9%, registrando la peggior performance mensile da maggio 2010. Parziale rimonta nella scorsa sessione, con i principali indici americani che hanno accelerato nelle ultime ore di contrattazioni terminando in prossimità dei massimi intraday. S&P 500 e Nasdaq hanno guadagnato l’1,6% e il Dow Jones l’1,8 per cento.
Gli operatori sperano che questo rimbalzo possa continuare anche a novembre dopo che la forte volatilità delle scorse settimane ha bruciato sui mercati 8 trilioni di dollari a livello mondiale, anche se restano numerosi i fattori di rischio sullo sfondo, a cominciare dai prossimi risultati societari e dalle elezioni midterm.
Cresce intanto l’attesa per l’uscita venerdì del Job Report di ottobre, preceduto oggi, come di consueto, dalla stima Adp sugli occupati non agricoli. Secondo l’azienda Automatic Data Processing, lo scorso mese il mercato del lavoro americano ha registrato un incremento di 227 mila nuovi impieghi, superiori rispetto alle 218 mila unità di settembre (dato rivisto da 230 mila) e alle 187 mila attese dal consensus.
Per quanto riguarda la stagione delle trimestrali, FACEBOOK guadagna il 5,7% nel premarket in scia alla presentazione dei risultati ieri a mercati chiusi. In forte rialzo nel pre-borsa dopo la pubblicazione dei conti anche GENERAL MOTORS (+7%) ed EBAY (+5,9%).
