Snam – Crescono i margini operativi nei 9 mesi 2018

Nel periodo gennaio-settembre dell’anno in corso i ricavi sono stati pari a 1,92 milioni, in crescita dell’1,1%, su base annua.

I maggiori ricavi regolati (+2%), attribuibili essenzialmente al settore trasporto, sono stati in parte compensati dai minori ricavi non regolati (-22,1%), a seguito principalmente degli effetti derivanti dalla conclusione di alcuni contratti di prestazione di servizi verso
Italgas.

L’Ebitda si è attestato a 1,58 miliardi, in crescita del 2,3 per cento. Al netto di oneri di oneri straordinari derivanti dall’applicazione dello strumento di anticipazione alla pensione regolamentato dalla cosiddetta “Legge Fornero” (15 milioni, inclusi gli oneri di incentivazione all’esodo; 11 milioni di euro al netto del relativo effetto fiscale), il margine operativo lordo si fissa a 1,6 miliardi (+3,3%).

L’Ebit, pari a 1,08 miliardi, sale dell’1,1%, mentre il dato adjusted aumenta del 2,5% a 1,09 miliardi, in presenza di ammortamenti e svalutazioni saliti del 5% essenzialmente l’entrata in esercizio di nuovi assets.

Gli oneri finanziari netti si riducono del 15,2% a 145 milioni, grazie ad una riduzione del costo medio del debito riconducibile ad azioni di efficienza poste in essere.

Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto di 782 milioni, aumentato del 3,6%; al netto di suddetti oneri straordinari il risultato sale del 5% per cento.

Sul fronte dello stato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto del gruppo si esprime in 11,74 miliardi, in aumento di 188 milioni (+1,6%) rispetto all’ammontare di fine anno 2017.

Una dinamica riconducibile all’assorbimento di liquidità per investimenti (732 milioni), pagamento di dividendi e acquisto di azioni proprie (1,02 miliardi), a fronte di un flusso positivo di cassa generato dalla gestione operativa pari a 1,56 miliardi.

Gli investimenti tecnici sono stati pari a 564 milioni, in diminuzione del 17,4% su base annua e riferiti principalmente ai settori trasporto (502 milioni; 607 milioni nei primi nove mesi del 2017) e stoccaggio di gas naturale (52 milioni; 69 milioni nei primi nove mesi del
2017).

Sulla base dei risultati dei primi nove mesi e delle previsioni per l’intero esercizio 2018, il
Cda ha deliberato la distribuzione agli azionisti di un acconto dividendo, pari a 0,0905 euro per azione con pagamento a partire dal 23 gennaio 2019 e con stacco cedola il 21 gennaio.