Analisi Tecnica – Generali: rimbalzo al test delle resistenze in area 14,6 euro

All’interno di un quadro grafico sostanzialmente neutrale nel medio periodo, la tenuta dell’importante supporto statico posizionato a 13,625 euro ha consentito alle quotazioni dei titoli del colosso italiano delle assicurazioni di bloccare un pericoloso movimento discendente e di avviare un deciso rimbalzo, che si è però scontrato con una resistenza statica posizionata a 14,585 euro. Un livello nel cui intorno transitano anche la media mobile a 100 (14,614 euro) e a 50 sedute (14,606 euro).

Il superamento, confermato in chiusura di seduta, di questa fitta area di resistenze potrebbe permettere ai corsi delle azioni Generali di trasformare il sopracitato rimbalzo in vero e proprio trend rialzista di breve periodo, consentendo così di raggiungere la successiva barriera a 14,73 euro. Nel caso di rottura al rialzo di questa resistenza statica, le quotazioni dei titoli del gruppo triestino potrebbero mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista a posizionabile a 14,985 euro, al di sopra del quale il successivo target è individuabile a quota 15,25 euro.

Segnale di debolezza, invece, per i corsi delle azioni Generali il cedimento di un primo supporto statico posizionato a 14,17 euro, dato che il conseguente aumento della pressione dei venditori potrebbe implicare una discesa verso il successivo supporto a quota 14,01 euro. In questo scenario negativo, le quotazioni dei titoli della compagnia guidata da Philippe Roger Donnet potrebbero scivolare rapidamente verso un primo obiettivo ribassista di breve periodo a 13,86 euro, al di sotto del quale il target è 13,625 euro.

La performance da inizio 2018 dei titoli Generali è pari al -4,9%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 19 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 16,65 euro, con un potenziale rialzista del 15,2 per cento.

Prezzo di riferimento: 14,45 euro

+5,5% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 15,25 euro;

+3,7% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 14,985 euro;

+1,9% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 14,73 euro;

+0,9% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 14,585 euro;

 

-1,9% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 14,17 euro;

-3,0% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 14,01 euro;

-4,1% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 13,86 euro;

-5,7% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 13,625 euro.