Tecnologia – Seduta negativa (-1%), acquisti su Be (+1,8%) in scia ai 9 mesi

Il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso la seduta di ieri in ribasso dell’1%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,3%) e il Ftse Mib (-0,6%).

Il principale listino milanese è rimasto arretrato rispetto al resto d’Europa, appesantito in parte da alcune trimestrali sotto le attese oltre che dalle stime della Commissione europea, che vedono l’Italia fanalino di coda dell’Eurozona per la crescita. Le previsioni, inoltre, smentiscono le proiezioni del governo contenute nella manovra di bilancio, indicando un rapporto deficit/pil del 2,9% nel 2019 e del 3,1% nel 2020. A livello internazionale focus sulla riunione della Fed, che ha lasciato invariati i tassi, e sui commenti relativi alle prossime mosse di politica monetaria.

Tornando a Piazza Affari e in particolare al settore tecnologico, la big cap Stm archivia gli scambi in calo dell’1,2%, mentre la tlc Telecom Italia termina a +1,3% nel giorno del Cda sui conti al 30 settembre, sostenuta dai rumors su “dialoghi avanzati” per un accordo commerciale.

Positiva la mid cap Reply (+0,6%), che ha avviato una collaborazione con l’Università Bocconi di Milano.

Fra le small cap acquisti soprattutto su Piteco (+2,1%). Acquisti anche su Be (+1,8%) dopo aver comunicato i risultati dei primi nove mesi del 2018 che hanno evidenziato una crescita a doppia cifra dei principali aggregati economici.

In rosso Txt (-3,1%), che in concomitanza con l’annuncio dei risultati martedì ha reso noto di aver partecipato alla costituzione della start-up Sense immaterial Reality.

Vendite su Retelit (-2,3%), nel giorno del Cda sui conti di 9 mesi, che hanno evidenziato un miglioramento dell’Ebitda (+37%) e un valore della produzione oltre 50 milioni. Inoltre, si segnala che la società ha recentemente avviato una partnership con Tecnoinvestimenti per la fornitura di una rete di connettività dedicata fino a 40Gbps a bassissima latenza.