Tim – Non conferma target su rapporto indebitamento finanziario netto/Ebitda

In considerazione di numerosi fattori fra cui, a titolo non esaustivo, la multa connessa al procedimento Golden Power, il consolidamento di un contesto competitivo avverso e le tensioni in ambito regolatorio nel mercato Domestico, nonché l’indebolimento del tasso di cambio del Real brasiliano, la Società non ha confermato il rapporto fra Indebitamento finanziario netto rettificato ed Ebitda a circa 2,7x a fine 2018, ante fabbisogni finanziari per l’acquisizione dello spettro.

Inoltre Tim ha svalutato l’avviamento domestico a causa di impairment test per complessivi 2 miliardi.

Infine, sul fronte delle operazioni straordinarie, si segnala che il Cda ha preso atto dell’avanzamento del processo di valorizzazione di Persidera, oggetto di mandato all’Amministratore Delegato, con una trattativa in esclusiva in corso per la dismissione della quota in portafoglio di Tim, fermo l’impegno al rispetto dei diritti del consocio, come da patti e Statuto.