Generali non provvederà più a fornire servizi assicurativi danni sulle attività legate al carbone a nuovi potenziali clienti, a prescindere dalla loro consistenza economica e dalla posizione geografica.
È quanto fa sapere la compagnia triestina, sottolineando inoltre che non offrirà più copertura assicurativa relativamente alla costruzione di minieri o nuovi impianti a carbone.
Tutto ciò non riguarderà l’ammodernamento o la ristrutturazione delle centrali energetiche esistenti di clienti già in portafoglio.
L’attuale portafoglio di attività legate al carbone riguarda circa lo 0,1% dei premi non vita. Il Leone di Trieste ha dato avvio al dialogo con i clienti sui piani di transizione.