Analisi tecnica – UnipolSai: possibile esaurimento del trend rialzista di breve

Sulla tenuta del fondamentale supporto statico posizionato in area 1,85 euro, le quotazioni dei titoli del gruppo assicurativo hanno avviato un deciso movimento ascendente che si è spinto fino a 2,06 euro, registrando così nelle ultime tre settimane una forza relativa decisamente superiore a quella del principale indice di piazza Affari, cioè il Ftse Mib.

La rapidità del sopracitato uptrend di breve suggerisce cautela in quanto i corsi delle azioni UnipolSai potrebbero ripiegare proprio al fine di consolidare il movimento rialzista in essere. A questo scopo è necessario che le quotazioni dei titoli del gruppo bolognese rimangano al di sopra di un primo supporto statico posizionato a 2,034 euro dato che in caso contrario ci potrebbe essere spazio di discesa fino sotto 2 euro, a quota 1,996 euro. Il cedimento di questo ulteriore supporto, confermato in chiusura di seduta, potrebbe spingere i corsi delle azioni UnipolSai verso gli obiettivi ribassisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 1,945 euro prima e a quota 1,902 euro in seguito.

Un ulteriore segnale di forza per i corsi delle azioni UnipolSai potrebbe, invece, arrivare dal superamento di una prima resistenza statica posizionata a 2,098 euro, al di sopra della quale il successivo livello da monitorare è individuabile a quota 2,138 euro. Nel caso di rottura al rialzo di questa barriera, le quotazioni dei titoli del gruppo presieduto da Carlo Cimbri potrebbero mettere nel mirino un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 2,156 euro, al di sopra del quale il successivo target è a quota 2,20 euro.

La performance da inizio 2018 dei titoli UnipolSai è pari al +5,8%, mentre il target price medio sulla base dei contributi degli 8 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 2,11 euro, con un potenziale rialzista del 2,4 per cento.

Prezzo di riferimento: 2,06 euro

+6,8% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 2,20 euro;

+4,7% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 2,156 euro;

+3,8% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 2,138 euro;

+1,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 2,098 euro;

 

-1,3% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 2,034 euro;

-3,1% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 1,996 euro;

-5,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 1,945 euro;

-7,7% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 1,902 euro.