Infrastrutture – Settore a -1,2%, Autostrade Meridionali unica positiva (+1,8%)

L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri a -1,2%, in linea con l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-1,3%) e il Ftse Mib (-1%).

Le principali borse europee hanno chiuso deboli la giornata di ieri, penalizzate da vendite generalizzate. L’attenzione degli operatori resta concentrata sulla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, sull’outlook più debole sulla crescita globale, ma anche sull’Italia che entro oggi, 13 novembre, dovrà inviare la legge di bilancio, a Bruxelles.

Tornando al settore infrastrutture, Autostrade Meridionali (+1,8%) mette a segno l’unica performance positiva del comparto.

Ad eccezione di Inwit, che chiude flat, sono in rosso gli altri titoli del settore

Atlantia cede l’1,5 per cento. Nei primi nove mesi del 2018 sono cresciuti ricavi (+2,2%) e Ebitda (+2,7%), ma è calato l’utile netto di pertinenza del Gruppo (-15% a 733 milioni), per l’effetto dell’appostamento di circa 350 milioni quale stima preliminare degli oneri direttamente collegati al crollo di una sezione del Viadotto Polcevera a Genova.

Continuano a crescere (+6,7%) nel mese di ottobre i ricavi da traffico passeggeri di Alitalia. Una crescita trainata sia dai collegamenti internazionali che da quelli intercontinentali.

Si segnala infine che il traffico totale misurato sugli oltre 26 mila km della rete stradale e autostradale gestita da Anas (gruppo FS Italiane) mostra una diminuzione sia nel confronto con il mese precedente (-5,2% a livello nazionale), sia in quello con il mese di ottobre 2017 (-2,7% in ambito nazionale).