Saipem – In fondo al Ftse Mib (-4%)

Giornata negativa per Saipem che, intorno alle 11:10, è la peggiore blue chip italiana con un ribasso del 4% in area 4,26 euro, rispetto al -0,5% del Ftse Mib.

Nell’ultimo mese il titolo è sceso dai massimi da gennaio 2017, toccati a inizio ottobre a 5,518 euro, muovendosi in linea con le quotazioni del petrolio.

Queste ultime oggi sono tornate a scendere, con Wti a 58,7 $/bl (-2%) e Brent a 68,8 $/bl (-1,9%), dopo che il presidente americano Trump ha auspicato, attraverso un tweet, che l’Arabia Saudita e l’Opec non taglino la produzione e mantengano i prezzi bassi.

L’intervento di Trump risponde alla decisione di Riyad di diminuire di 500 mila barili/giorno le esportazioni nel mese di dicembre, in vista di possibili ulteriori tagli alla produzione da concordare all’interno dell’Opec+ per il 2019.

Nel frattempo, in attesa dei dati Eia di domani, il consensus raccolto da Bloomberg stima un incremento di 3,2 milioni di barili delle scorte Usa, per quello che sarebbe l’ottavo aumento settimanale consecutivo.

In questo contesto, secondo i dati raccolti da Bloomberg, le raccomandazioni su Saipem si suddividono in 8 “buy”, 12 “hold” e 4 “sell” con target price medio a 12 mesi a 5,45 euro, che implica un potenziale upside di circa il 20% rispetto alla quotazione attuale.