Analisi tecnica – Fca: i supporti e le resistenze di breve periodo ai raggi x

Sul doppio minimo disegnato (in maniera non troppo pulita) nella seconda metà di ottobre in area 13,03 euro, le quotazioni dei titoli del gruppo automobilistico italo-americano hanno avviato un movimento rialzista che sta puntando in direzione della media mobile a 100 sedute, attualmente in transito a 14,942 euro.

Il superamento, confermato in chiusura di seduta, di questa resistenza dinamica potrebbe permettere ai corsi delle azioni Fiat Chrysler Automobiles (Fca) di raggiungere rapidamente la successiva resistenza posizionata a 15,33 euro, al di sopra della quale il primo obiettivo rialzista è individuabile a 15,82 euro. La rottura al rialzo di questa barriera, consentendo alle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Mike Manley di migliorare il quadro grafico di breve a positivo dal precedente neutrale, potrebbe così favorire un allungo verso il target rialzista individuabile a quota 16,234 euro.

Un’eventuale chiusura di seduta al di sotto di un primo supporto statico posizionato a 14,398 euro, al contrario, potrebbe aumentare la pressione dei venditori sui corsi delle azioni Fca, con possibile rapida discesa fino al successivo supporto a quota 14,076 euro.  Nel caso di cedimento di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo controllato da Exor (28,98%) potrebbero poi tornare nuovamente a testare 13,768 euro prima e il successivo obiettivo ribassista di breve periodo individuabile a quota 13,40 euro.

La performance da inizio 2018 dei titoli Fca è pari al -0,7%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 23 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 18,41 euro, con un potenziale rialzista del 24,4 per cento.

Prezzo di riferimento: 14,80 euro

+9,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 16,234 euro;

+6,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 15,82 euro;

+3,6% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 15,33 euro;

+1,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 14,942 euro;

-2,7% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 14,398 euro;

-4,9% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 14,076 euro;

-7,0% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 13,768 euro;

-9,5% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 13,40 euro.