Cairo Communication – Migliora la gestione operativa nel 3Q 2018

La casa editrice milanese archivia il terzo trimestre 2018 con ricavi in crescita del 14,3% a 262,1 milioni. Una performance che beneficia principalmente  dell’incremento delle vendite di pubblicazioni e abbonamenti.

Si segnala che il dato del fatturato del periodo in esame non è confrontabile con quello del dato del pari periodo del 2017, non essendo quest’ultimo stato riesposto secondo i nuovi principi contabili Ifrs.

Nel terzo trimestre 2018, dopo gli ottimi risultati di ascolto del primo semestre, la raccolta pubblicitaria complessiva dei canali La7 e La7d ha infatti accelerato (+11% nel 3Q 2018 e +13% nel solo mese di settembre).

Si segnala inoltre che sulla base del portafoglio ordini alla data del 13 novembre, la raccolta per la pubblicità trasmessa e da trasmettere sui due canali nei mesi di ottobre e novembre 2018, pari a complessivi 31,8 milioni, è già in aumento di oltre il 13% rispetto a quella realizzata nel bimestre analogo del 2017, pari a 28 milioni.

Nel settore editoriale dei periodici, Cairo Editore ha realizzato risultati positivi, conseguendo elevati livelli diffusionali delle testate pubblicate nonostante il trend negativo di mercato registrato dal mercato.

In termini operativi, la gestione del trimestre si è chiusa con il progresso dell’Ebitda (+8,8% a 21,1 milioni) e dell’Ebit, che si è attestato a 8,3 milioni contro i 3,6 milioni del 3Q 2017.

A fronte di oneri finanziari netti in calo del 42% e della riduzione del carico fiscale, il risultato netto del trimestre passa da un deficit di 2,6 milioni a utile per 1,8 milioni.

Al 30 settembre 2018, l’indebitamento finanziario netto si è attesta a 211,2 milioni, in calo di circa 32 milioni rispetto all’ammontare a fine giugno 2018.

Per il prosieguo del 2018, il gruppo Cairo Communication continuerà ad investire nelle attività tradizionali seguendo una  strategia che gli consenta di cogliere i segmenti di mercato a maggiore potenziale e di consolidare i risultati delle proprie testate, nonostante il difficile contesto e la presenza di un’accesa competizione.