Il board di Exor ha dato il semaforo verde a un buy-back fino a 300 milioni di euro di azioni proprie per ottimizzare la struttura del capitale della holding.
“Tale importo rappresenta circa la metà del dividendo straordinario che Exor riceverà dalla controllata Fca a seguito della cessione di Magneti Marelli”, sottolinea il comunicato.
Le linee del programma di riacquisto erano state definite durante l’assemblea degli azionisti tenutasi lo scorso 29 maggio, che aveva autorizzato un buy-back fino a 500 milioni di euro di azioni ordinarie entro 18 mesi.
Il piano di riacquisto azioni proprie scadrà il 29 novembre 2019, salvo proroga o rinnovo del termine.
Il buy-back viene considerato “come un’opportunità di investimento, nell’ambito della strategia per allocare capitali e remunerare gli azionisti”, precisa la nota emessa.
