Generali – Punta a diventare leader in Brasile

Tra le priorità indicate dal Group Ceo Philippe Donnet nel nuovo piano strategico 2019-2021 di Generali “la diversificazione internazionale è molto importante e dobbiamo rafforzarla”.

Il manager ha sottolineato il tutto in un’intervista, facendo presente che, tra le varie aree geografiche in cui il gruppo vuole crescere c’è l’America Latina, in particolare in Brasile e in Argentina.

Ma mentre in Argentina il Leone di Trieste vanta già una posizione di leadership sia nel ramo vita sia nel segmento danni, in Brasile non ha ancora raggiunto livelli di eccellenza.

Come ricordato dalla stampa, negli ultimi anni, Generali, così come l’intero settore assicurativo, è stata costretta a fare i conti con un’escalation dei sinistri auto nel Paese carioca.

Tra il 2012 e maggio 2018 Generali ha effettuato diverse ricapitalizzazioni per rafforzare la propria controllata in Brasile, con l’ultima che è stata pari a 15,2 milioni di euro.

Tuttavia, il mercato brasiliano è considerato ad alto potenziale per la prima linea manageriale della compagnia triestina.

Il gruppo sta facendo molto affidamento sulle partnership firmate con vari operatori locali, a partire da quella siglata a fine 2016 con Banca Bmg, una dei più grandi istituti del Brasile. Tale accordo ha una durata di 20 anni e prevede il collocamento di prodotti assicurativi tramite gli sportelli della banca, con un bacino di 50 milioni di utenti.

Altri accordi sono stati sottoscritti nell’anno in corso con Tem, Lojas, Americans e Unividas, oltre a Tim Brasil.

Attualmente la controllata brasiliana di Generali ha quasi 6 milioni di clienti. Al 30 giugno i premi emessi sono risultati pari a 75 milioni di euro (+32,5% a/a), mentre il risultato operativo ha diminuito il deficit da 12,7 milioni di euro a 4,3 milioni di euro.

Intorno alle 11:10 a Piazza Affari il titolo segna un ribasso dell’1,6% a 14,16 euro, mentre l’indice di settore lascia sul terreno l’1,9 per cento.