Analisi tecnica – A2A: ben inserita in un canale rialzista di breve periodo

Sulla tenuta del supporto statico posizionato a 1,366 euro, le quotazioni dei titoli della principale multi-utility lombarda hanno avviato un deciso movimento ascendente, giungendo a ridosso di quota 1,50 euro e mostrando una forza relativa decisamente superiore a quella del principale indice di piazza Affari, cioè del Ftse Mib.

La continuazione del sopracitato trend rialzista per i corsi delle azioni A2A appare subordinata al superamento, confermato in chiusura di seduta, della resistenza statica e dinamica (media mobile a 200 e a 100 sedute) passante poco sopra 1,51 euro. In questo scenario positivo le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Luca Valerio Camerano potrebbero avere spazi di crescita fino alla successiva resistenza statica posizionata a 1,561 euro, al di sopra della quale i target rialzisti di breve periodo sono individuabili a 1,617 euro e a quota 1,65 euro in seguito.

Un primo segnale di debolezza per i corsi delle azioni A2A potrebbe, invece, arrivare dal cedimento del supporto statico posizionato a 1,459 euro che, tuttavia, dovrà essere confermato dalla rottura al ribasso del successivo supporto posto a quota 1,423 euro. In questo caso, il deterioramento del quadro grafico di breve, a neutrale dal precedente rialzista, potrebbe spingere le quotazioni dei titoli dell’ex-municipalizzata lombarda verso un primo obiettivo ribassista di breve posizionabile a quota 1,392 euro, al di sotto del quale il successivo target è individuabile a 1,366 euro

La performance da inizio 2018 dei titoli A2A è pari al -3,7%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 9 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 1,64 euro, con un potenziale rialzista del 10,4 per cento.

Prezzo di riferimento: 1,485 euro

+11,1% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 1,65 euro;

+8,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 1,617 euro;

+5,1% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 1,561 euro;

+1,9% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 1,513 euro;

 

-1,8% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 1,459 euro;

-4,2% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 1,423 euro;

-6,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 1,392 euro;

-8,0% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 1,366 euro.