Mercati – Avvio in rialzo, a Milano in luce Pirelli dopo i conti

Apertura positiva per le borse europee, in un clima che beneficia del momentaneo affievolirsi delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e dei passi avanti nel percorso della Brexit.

Intorno alle 9:20, A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,7% in area 19.200 punti. In rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,7%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,7%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,8%).

Secondo alcune indiscrezioni, ieri notte Pechino ha presentato una risposta scritta alle richieste di riforme sul fronte commerciale da parte di Washington, alimentando le speranze di una ripresa dei negoziati tra le parti in vista dell’incontro tra Trump e Xi Jinping in Argentina a fine mese.

Nel Regno Unito, invece, il primo ministro Theresa May ha ottenuto l’appoggio del governo alla bozza di accordo sulla Brexit raggiunto con l’Unione europea, che ora dovrà essere approvata al parlamento.

Intanto la sterlina si mantiene in area 1,3 sul biglietto verde in scia alla notizia, mentre il cambio euro/dollaro risale ulteriormente a 1,135 e il dollaro/yen arretra leggermente a 113,5.

Tra le materie prime, poco mosso il petrolio dopo i recenti ribassi, con il Brent (+0,2%) a 66,3 dollari e il Wti (-0,1%) a 56,2 dollari in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 307 punti base con il rendimento del decennale italiano al 3,47%, in attesa dell’aggiornamento sul debito pubblico dell’Italia da parte della Banca d’Italia.

Tornando a Piazza Affari, spicca in avvio PIRELLI (+2,2%), che ieri a mercati chiusi ha diffuso risultati trimestrali leggermente superiori alle attese. In rialzo anche BANCA GENERALI (+2,1%), TENARIS (+1,5%), BPER (+1,6%) e BANCO BPM (+1,4%), mentre scivola in fondo al listino STM (-1,1%).

Debole PRYSMIAN (-0,3%) all’indomani della pubblicazione dei conti, mentre avanza FCA (+0,6%) nonostante il calo del 13,3% delle immatricolazioni in Europa registrato a ottobre.