Giornata pesante a Piazza Affari per Prysmian che, intorno alle 12:35, è la peggiore blue chip italiana con un ribasso del 4,8% in area 16,7 euro, rispetto al -0,5% del Ftse Mib.
La società ha pubblicato ieri i conti dei primi nove mesi del 2018 evidenziando, a fronte di un incremento del 24,3% dei ricavi a 7,3 miliardi grazie anche al contributo di General Cable, una diminuzione del 5,7% dell’utile netto a 183 milioni.
Nel terzo trimestre i dati sono stati sostanzialmente in linea con le attese degli analisti, con ricavi a 2.929 milioni e un utile netto pari a 101 milioni.
Al momento, a seguito dei risultati, le raccomandazioni sul titolo si suddividono in 14 “buy” e 3 “hold” con target price medio a 12 mesi a 24,84 euro, che implica un potenziale di upside di circa il 50% rispetto alla quotazione attuale.
