Moda – Seduta di vendite sul settore (-2,3%), Moncler tra le peggiori a -3,5%

Seduta di vendite quella archiviata ieri per il Ftse Italia Moda e Prodotti per la Casa che ha lasciato sul terreno il 2,3% e che sottoperforma il ribasso dello 0,5% registrato dal corrispondente indice europeo di confronto. Maglia nera per Piazza Affari (-0,9%).

Non si placano le incertezze sull’Italia a seguito in particolare della decisione dell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte di mantenere invariate le stime per il 2019 su deficit al 2,4% e crescita all’1,5 per cento.

Incertezze emerse anche dalle prime di dichiarazioni di dissenso da parte di alcuni esponenti politici europei e sempre alimentate anche dalla possibile apertura di una procedura di infrazione da parte di Bruxelles.

Oltreoceano, si prepara al ritorno a Wall Street dopo 34 anni la società leader del denim, Levi’s, che ha comunicato la sua intenzione di procedere ad una IPO che la valorizzerà circa 5 miliardi di dollari.

Negativa Moncler (-3,5%), dopo il progresso registrato nella seduta di emrcoledì, in scia alle dichiarazioni di Remo Ruffini che ha continuato ad esprimersi positivamente sui risultati finora ottenuti dalla sua Moncler, dichiarando “Siamo molto positivi per fine 2018. E’ un buon momento per il marchio, anche se poi dipenderà dal tempo”.

Tra le Mid Cap, proseguono le vendite su Geox (-7,9%) dopo i ricavi del 3Q 2018 e la pubblicazione del nuovo piano strategico 2019-2021 che con la performance di ieri il titolo ha toccato il nuovo minimo storico a 1,313 euro.

In rosso anche Ovs (-2,2%) e Tod’s (-1,6%).

Tra le società meno capitalizzate, giù Stefanel (-9%) e Safilo (-3,1%), acquisti invece su Piquadro (+1,1%).