Oil & Gas – Settore ancora debole, tonica Tenaris (+1,2%)

Giornata in lieve progresso per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha terminato le contrattazioni a +0,1% rispetto al +0,8% del corrispondente indice europeo.

In calo i principali Eurolistini nel giorno dopo l’accordo sulla Brexit. A Milano in Ftse Mib ha chiuso a % mentre rimane alta la tensione sullo spread, ancora sopra 310 punti base.

In rialzo le quotazioni del greggio, nonostante le scorte Usa siano aumentate per l’ottava settimana consecutiva, battendo inoltre nettamente le attese del consensus.

Poco dopo la chiusura di ieri, infatti, il Wti scambiava a 57,1 $/bl (+1,5%) mentre il Brent quotava 67,3 $/bl (+1,8%), beneficiando del maggior rischio geopolitico dopo che gli Usa hanno imposto sanzioni a 17 ufficiali sauditi legati all’omicidio Kashoggi.

Sull’azionario, in progresso tra le big Tenaris (+1,2%) ed Eni (+0,3%) mentre sono proseguite le vendite su Saipem (-1,1%).

Tra le Mid Cap, in lieve calo Saras (-0,2%) mentre ha chiuso piatta Maire Tecnimont, che ha annunciato un nuovo contratto da $ 190 milioni da parte di Exxon Mobil.

Infine, tra le società a minore capitalizzazione, in progresso Gas Plus (+2,3%) mentre ha chiuso in rosso d’Amico (-5%)