I future sull’azionario Usa scambiano in ribasso dello 0,7-0,9%, preannunciando una partenza in rosso a Wall Street alla riapertura dei battenti dopo la pausa di ieri per il Thanksgiving Day e in una seduta che vedrà i volumi ridotti dalla chiusura anticipata alle 19 ora italiana (invece che alle 22).
Il settore delle vendite al dettaglio si prepara a uno dei principali weekend di acquisti dell’anno, con il Black Friday che tradizionalmente segna l’avvio ufficiale della stagione dello shopping natalizio.
Secondo le stime del National Retail Federation, 164 milioni di americani andranno a fare spese tra oggi e lunedì, in un periodo storicamente favorevole per i titoli del comparto retail.
Dal 2007, nella settimana a cavallo del Black Friday il settore guadagna all’incirca il 5%, anche se quest’anno l’andamento potrebbe essere meno favorevole a causa del sentiment risk-off che sta dominando i mercati nelle ultime settimane.
Ad alimentare il clima di avversione al rischio contribuisce il nuovo crollo delle quotazioni del greggio che sta trascinando al ribasso i prezzi delle commodities, alimentando ulteriormente i timori degli investitori legati alla forza dell’economica globale.
Il rallentamento della crescita è uno degli aspetti che potrebbe portare al Federal Reserve ad assumere un atteggiamento più cauto nel 2019, nel caso in cui decidesse di alzare i tassi di interesse nel prossimo appuntamento di dicembre in linea alle attese degli operatori.
Sul fronte macro, infine, l’agenda di oggi prevede la lettura preliminare degli indici Pmi manifatturiero, servizi e composito di novembre.