Analisi tecnica – Indice Ftse Mib: i supporti e le resistenze fondamentali nel breve periodo

All’interno di un quadro grafico negativo, sia nel medio sia nel breve periodo, il principale indice di piazza Affari tenta di resistere a una nuova ondata ribassista, come dimostra la ripetuta tenuta dell’area di supporto poco sopra 18.400 punti. Un andamento, quello registrato nelle ultime quattro sedute, che potrebbe anche consentire di porre le premesse per un’eventuale rally di fine anno.

In ogni caso, per allentare sensibilmente la pressione dei venditori sull’indice Ftse Mib sarebbe auspicabile il superamento, confermato in chiusura di seduta, di una prima resistenza statica e dinamica posizionata a 18.807,5 punti, dato che si potrebbe ipotizzare un allungo verso la successiva barriera individuabile a 19.133,6 punti. Nel caso di rottura al rialzo di questo livello, il maggiore paniere del listino milanese potrebbe mettere nel mirino un primo obiettivo di breve periodo individuabile a 19.623,6 punti, al di sopra del quale il successivo target è posizionabile a 19.912,2 punti.

Le residue speranze di un deciso recupero dell’indice Ftse Mib da qui a fine anno potrebbe svanire nel caso di cedimento, confermato in chiusura di seduta, della sopracitata area di supporto posizionata a 18.400 punti. In questo scenario negativo, la ripresa del movimento discendente di medio e di breve periodo potrebbe far scivolare, il principale basket di equity italiano verso il successivo supporto statico individuabile a 17.757,8 punti, un livello che l’ultima volta era stato toccato l’8 dicembre del 2016. Al di sotto di questo importante livello, gli obiettivi ribassisti di breve periodo per l’indice Ftse Mib sono individuabili rispettivamente a 17.757,8 punti prima e a 17.359,4 punti in seguito.

La performance da inizio 2018 del paniere italiano in esame è pari al -14,4 per cento.

Chiusura del 25 novembre 2018: 18.714,9 punti

 

+6,4% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 19.912,2 punti;

+4,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 19.623,6 punti;

+2,2% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 19.133,6 punti;

+0,5% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 18.807,5 punti;

 

-1,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 18.411,4 punti;

-3,1% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 18.131,8 punti;

-5,1 è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 17.757,8 punti;

-7,2% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 17.359,4 punti.