Nel pomeriggio i principali listini europei si muovono in frazionale ribasso, fatta eccezione per il Ftse Mib (+0,1%).
In Italia continua a tenere banco la questione Roma – Bruxelles. Questa mattina il commissario della Ue, Guenther Oettinger, ha dichiarato di aspettarsi già in giornata una bozza della manovra di bilancio.
Oettinger ha sottolineato poi la necessità di un aggiustamento alle previsioni sul deficit, in linea con i criteri dell’eurozona, ribadendo come un deficit al 2,2% risulterebbe contrario agli impegni assunti e pericoloso non solo per l’Italia ma anche per gli altri paesi.
Tra i dati macro di giornata, in evidenza quello di novembre dell’indice IHS Markit PMI sulla produzione nell’eurozona (52,7 punti) che ha registrato il valore più basso da settembre 2016.
Nel frattempo lo spread verso il decennale tedesco ritorna in area 282 punti (-5 pb rispetto a ieri).
Dopo una seduta all’insegna delle vendite, dall’altra parte dell’oceano Wall Street rimarrà chiusa per commemorare la scomparsa dell’ex presidente George H.W. Bush.
Il rendimento del T-Bond si attesta a 2,92% mentre sul forex, il dollaro si muove in area 1,1359 verso l’euro, favorito anche dalle rassicurazioni del presidente della Fed di New York John Williams che ha ribadito il suo supporto a ulteriori rialzi dei tassi di interesse e la sua visione ottimistica sullo stato dell’economia.
