Mercati Usa – Prevista apertura in calo dopo stima Adp

I futures sull’azionario Usa scambiano in ribasso di oltre un punto percentuale, preannunciando una partenza in rosso a Wall Street in un clima appesantito dal riaccendersi delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e dal nuovo crollo delle quotazioni del greggio.

Sul fronte macro, sono stati diffusi i dati di novembre sull’occupazione del settore privato, che come di consueto anticipano la pubblicazione dei numeri ufficiali del mercato del lavoro a stelle e strisce in calendario domani.

Secondo la stima Adp, lo scorso mese sono stati creati 179 mila nuovi impieghi, inferiori rispetto ai 195 mila previsti dal consensus e ai 225 mila di ottobre (dato rivisto da 227 mila).

Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, invece, si sono attestate a 231 mila unità, contro le 226 mila attese dagli analisti e le 235 mila della rilevazione precedente, mentre nel pomeriggio usciranno gli indici Pmi servizi e composito di novembre.

Il già fragile sentiment dei mercati è stato scosso dalla notizia dell’arresto in Canada della figlia del fondatore e Cfo di Huawei Technologies Meng Wanzhou per presunte violazioni delle sanzioni iraniane, dovendo ora fronteggiare l’estradizione in Usa.

Un evento che ha riacceso le preoccupazioni legate ai rapporti tra Washinton e Pechino, alimentando i dubbi che le due super potenze riescano effettivamente a raggiungere un accordo commerciale dopo la tregua sui dazi di 90 giorni annunciata nel weekend.

A ciò si aggiunge il nuovo crollo delle quotazioni del greggio, in calo di circa il 3% mentre è cominciato il meeting di Vienna tra i paesi Opec e gli altri principali paesi produttori. L’Arabia Saudita ha proposto una riduzione dell’output di 1 milione di barili al giro, cifra inferiore a alle previsioni, anche se un accordo non è ancora stato raggiunto e non sono ancora chiare le intenzioni della Russia.