Obbligazioni – Lo spread Btp – Bund sale a 290 punti

Pomeriggio all’insegna delle vendite per le principali borse europee con Piazza Affari in calo del 2,7 per cento.

L’Italia rimane osservata speciale mentre proseguono le trattative con Bruxelles. Cresce l’attesa per i dati definitivi relativi alla manovra, che viene ritoccata al fine di non incorrere nelle sanzioni Ue.

Sullo sfondo permane un clima di incertezza legato all’appiattimento della curva dei tassi Usa e all’evoluzione del scontro commerciale.

A pesare ulteriormente anche la vicenda dell’arresto in Canada, ma su richiesta degli Usa, del cfo di Huawei Technologies Weng Wanzhou per presunte violazioni delle sanzioni iraniane.

Una notizia che ha di fatto riacceso le preoccupazioni sui rapporti tra Usa e Cina, dopo i segnali di distensione tra le due superpotenze a seguito dell’accordo sui dazi siglato nel weekend al G20 di Buenos Aires.

In tale contesto prosegue il rialzo dei rendimenti del Btp, con lo spread che sale a 290 punti base, rispetto ai 280 di ieri.

Spostando invece lo sguardo Oltreoceano il rendimento del T-Bond scende sotto il 2,9 per cento, mentre sul forex il cambio euro /dollaro sfiora quota 1,14.

Sul fronte macro, in vista del job report ufficiale, è stata diffusa la stima ADP sul mondo del lavoro.

Dato da cui è emerso che nel mese di novembre, sono stati creati 179 mila nuovi impieghi, inferiori rispetto alle 225 mila unità del mese precedente, riviste al ribasso dalle 227 mila inizialmente comunicate.

Il dato è al di sotto delle attese degli analisti che indicavano un incremento di 195 mila posti di lavoro.