Obbligazioni – Spread Btp-Bund stabile dopo dati sulle vendite al dettaglio

Pomeriggio di acquisti diffusi sui principali listini europei, con Piazza Affari che viaggia  intorno a +1,3 per cento.

Dati che riflettono la lettura finale del Pil dell’Eurozona nel terzo trimestre 2018, che ha confermato le attese degli analisti e la seconda lettura (+0,2% su base trimestrale e +1,6% rispetto al pari periodo dello scorso anno). Oltralpe sono stati diffusi i dati in merito alla produzione industriale in crescita sopra le stime nello scorso ottobre, oltre alla riduzione del deficit della bilancia commerciale.

A livello nazionale sono stati resi noti i dati relativi alle vendite al dettaglio che riportano, per lo scorso ottobre, un lieve aumento rispetto al mese precedente (+0,1% in valore e +0,2% in volume), più consistente quello su base annua (+1,5% in valore e +1,6% in volume).

Dati che tuttavia convivono con l’attesa per l’approvazione della manovra e molto più da come questa verrà accolta nei palazzi di Bruxelles.

In tale contesto prosegue il rialzo, seppure lieve, dei rendimenti del Btp. Lo spread si attesta a 288 punti base, in calo rispetto ai 295 di ieri.

Ponendo lo sguardo oltre l’Atlantico, si segnalano le stime in merito ai nuovi occupati Usa nel settore non agricolo nello scorso mese di novembre (+155 mila nuovi posti), inferiore alle aspettative (198 mila unità). Il tasso di disoccupazione è rimasto sui minimi di 48 anni al 3,7 per cento.

Restano vive le preoccupazioni sui rapporti tra Usa e Cina, dopo l’arresto in Canada del Cfo, e figlia del fondatore, di Huawei, Weng Wanzhou, su mandato degli Stati Uniti per accuse legate alla violazione dell’embargo sull’Iran.

Concludendo, il rendimento del T-Bond risale verso quota 2,90%, mentre sul forex il cambio euro /dollaro sfiora quota 1,14.