Servizi Finanziari – Avvio negativo (-2%), in rosso Exor (-2,4%)

ll Ftse Italia Servizi Finanziari inizia la settimana con un ribasso del 2% e allineato all’analogo europeo (-1,7%), penalizzato dalle vendite sul comparto bancario (-2,3%) e uniformandosi al Ftse Mib (-1,8%).

Il focus dei mercati continua ad essere rivolto ai possibili impatti sul bilancio pubblico italiano. Gli investitori aspettano di capire come di fatto Commissione Europea ed esecutivo italiano possano raggiungere un’intesa sulla manovra economica, evitando così l’avvio di una formale procedura d’infrazione contro Roma da parte di Bruxelles.

Il premier, Giuseppe Conte, avrà un nuovo vertice con il presidente della Commissione UE, Jean Claude Juncker. L’Italia ha a disposizione fino al prossimo 19 dicembre per modificare la legge di Bilancio ed evitare l’avvio delle sanzioni.

A rendere più cupa la situazione le incognite generate dalla questione commerciale internazionale, con il mercato che sembra essere diventato più pessimista sulla possibilità che Stati Uniti e Cina possano giungere ad un’intesa per mettere da parte le rispettive misure protezionistiche, oltre che i rallentamenti riguardo alla Brexit.

Le vendite sul settore creditizio hanno condizionato anche i titoli dell’asset management, tra i quali resistono meglio Banca Mediolanum (-1,2%) e Anima (-1,1%), che prosegue il trend negativo della scorsa ottava nonostante il dato positivo sulla raccolta netta di novembre.

Lettera su Exor (-2,9%), mossasi in scia alla performance in ribasso delle principali controllate quotate.

Nel Mid Cap ancora realizzi su Banca Ifis (-4,2%), con la banca che ha concluso un’offerta di riacquisto parziale su un bond da 300 milioni. Continuano le vendite su Cerved (-0,4%), il cui tentativo di recupero è stato appena abbozzato.

Ritraccia doBank (-1,8%), la cui cordata in gara per il pacchetto da 7,8 miliardi di Npl che Banco Bpm vorrebbe cedere è stata superata da quella formata da Elliott e Credito Fondiario.

Tra le Small Cap ancora in calo Banca Intermobiliare (-1,8%), nella prima seduta della seconda settimana dell’aumento di capitale. Prese di profitto su Banca Sistema (-2,8%), dopo l’andamento positivo della settimana precedente.