Tecnologia – Rimbalzo del comparto con Stm, ancora vendite su Digital Bros

Il Ftse Italia Tecnologia rimbalza dopo il calo di lunedì e chiude la seduta di martedì a +3%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+2,1%) e il Ftse Mib (+1%).

Migliora il sentiment sui mercati, in scia ad alcuni segnali di distensione nei rapporti tra stati Uniti e Cina, dopo le tensioni dei giorni scorsi aggravate dal caso Huawei.

Una telefonata per programmare i prossimi negoziati e le indiscrezioni su una possibile riduzione da parte di Pechino dei dazi sulle auto importate dagli Usa permettono ai listini di recuperare terreno, in attesa del voto sulla Brexit e della riunione della Bce, appuntamenti clou della settimana.

Sul fronte macro si segnalano l’indice Zew tedesco, che mostra un miglioramento dell’outlook da parte degli investitori istituzionali, e i prezzi alla produzione americani, in calo ma meno delle stime.

Tornando al settore IT di Piazza Affari, la big cap Stm beneficia della distensione dei rapporti commerciali per risalire del 3,2 per cento. Intanto, a livello internazionale, un tribunale cinese ha vietato la vendita di alcuni modelli di iPhone in merito alla disputa con Qualcomm per la violazione di brevetti.

In ribasso del 3% la tlc Telecom Italia mentre Vivendi è pronta a scrivere entro fine settimana per chiedere al board la convocazione di un’assemblea, per revocare 5 dei 10 consiglieri della lista Elliott.

La mid cap Reply termina a poco mossa a +0,2%, mentre fra le small cap avanza Exprivia (+3,7%) e perdono terreno Tiscali (-5%) e Digital Bros (-4,8%), sempre penalizzata dalla possibile revisione al ribasso della guidance.

In progresso Esprinet (+1,9%) che ha avviato la distribuzione di alcuni brand di giocattoli.