Avvio di seduta all’insegna della lettera per il principale indice azionario statunitense, in linea con la debolezza evidenziata dalle Borse europee fin dall’apertura di questa mattina.
Il gap down delle 15:30 ha allontanato il paniere S&P 500 dalla media mobile a 50 osservazioni (calcolata sul grafico intraday a 1 mese con timeframe a 30 minuti), favorendo poi una discesa fino all’importante supporto posizionato a 2.621 punti.
La tenuta di questo livello ha così favorito un rimbalzo che, per attenuare la pressione ribassista sul paniere in esame, dovrebbe spingersi oltre la resistenza di brevissimo termine posizionata a 2.635 punti dato che in questo scenario potrebbe essere colmato il sopracitato gap down 2.650,5 punti (chiusura di ieri). A questo punto, l’obiettivo rialzista di brevissimo per l’S&P 500 è individuabile a 2.670 punti, con uno step intermedio a 2.661 punti, livello da cui attualmente transita la media mobile a 100 osservazioni.
Decisamente negativo (soprattutto in chiusura di seduta) il cedimento del sopracitato supporto statico posizionato a 2.621 punti in quanto il deterioramento del quadro grafico potrebbe implicare una rapida discesa sotto 2.600 punti, con obiettivi ribassista individuabili a 2.583 punti, minimo intraday dello scorso 10 dicembre.
