“Occorrono consolidamenti bancari cross-border in Europa” nell’industria bancaria per poter competere con gli Stati Uniti e la Cina, ma tali operazioni non ci saranno “fino a quando la legislazione e la regolazione entro la quale le banche operano non sarà veramente livellata a livello europeo”.
Queste le parole del presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, intervenuto al Forum 2018 della Febaf.
Gros-Pietro sottolinea inoltre che se “non ci potranno essere consolidamenti significativi nell’industria bancaria europea, forse potranno esserci acquisizioni di banche europee da parte di banche non europee”.
“La conclusione”, ha aggiunto il presidente di Intesa Sanpaolo, “è che noi abbiamo bisogno di un’Europa molto più pervasiva, soprattutto se vogliamo avere un’industria bancaria e finanziaria in grado di competere”.
