Obbligazioni – Spread a 268 punti base dopo intesa su coperture deficit

Nel pomeriggio il Ftse Mib di Milano cede lo 0,7%, in linea con l’andamento generale delle altre principali piazze europee.

All’indomani dell’intesa raggiunta nel corso della notte dal governo italiano, che avrebbe trovato i fondi per le coperture del deficit al 2,04 per cento, i rendimenti dei governativi italiani evidenziano un calo sulle diverse scadenze nell’ordine di 2-3 centesimi, con lo spread tra Btp-Bund a 268 punti base.

Questa mattina il governo italiano – secondo quanto riportano fonti di stampa – ha inviato il nuovo schema del decreto di legge a Bruxelles, ufficializzando pertanto il nuovo target per il 2019. Le diverse fonti hanno inoltre parlato di una telefonata tra Giovanni Tria, Pierre Moscovici e Valdis Dombrovskis.

Nel frattempo si segnala il rinvio della commissione di Bilancio del Senato che si riunirà domani alle ore 9:30 per esaminare il Ddl.

Oltreoceano i riflettori sono puntati verso l’evento principale della settimana, la riunione della Federal Reserve in programma tra martedì e mercoledì. Il quarto rialzo dei tassi sembra essere un elemento già scontato dagli operatori che presteranno una maggiore attenzione ai commenti del presidente Jerome Powell, da cui potrebbero emergere interessanti dettagli sulla politica monetaria del prossimo anno. I recenti segnali di rallentamento dell’economia suggeriscono infatti un numero dei rialzi dei tassi di interesse inferiore.

Il presidente Trump continua ad esprimere su Twitter il proprio dissenso verso le politiche del presidente dell’istituto di Washington, sottolineando come sia impensabile un ennesimo rialzo dei tassi con un dollaro così forte e un’inflazione virtualmente inesistente.

Il rendimento del T-Bond resta in area 2,88%.