Secondo uno studio pubblicato da Mediobanca il ricorso al “Patent Box” consentirà alle aziende del lusso di ottenere benefici pari a circa il 10% degli utili.
Il regime di tassazione agevolata a favore delle imprese che producono redditi attraverso l’utilizzo diretto o la concessione in uso a terzi di diritti di proprietà intellettuale è stato introdotto dalla Legge di Stabilità del 2015 e già sottoscritto da Salvatore Ferragamo.
Il vantaggio consiste nell’esclusione dalla base imponibile di una percentuale di reddito proveniente da utilizzo della proprietà intellettuale a tassi pari al 30% nel 2015, 40% nel 2016, e il 50% annuo dal 2017 in poi. Il regime è opzionale, dura irrevocabilmente per cinque anni e può essere rinnovato.
Il report di Mediobanca che, oltre alla maison fiorentina guidata da Ferruccio Ferragamo, include nel panel Cucinelli, Moncler, Prada e Tod’s stima che, dei 4,4 miliardi di utili previsti tra il 2015 ed il 2019, il risparmio cumulato dovrebbe essere di 450 milioni, pari appunto al 10% dei profitti complessivi.
Gli analisti dell’istituto di piazzetta Cuccia hanno di conseguenza alzato le stime ed i target price dei suddetti player:
Commento
Immediati gli effetti sui titoli del lusso a Piazza Affari con Ferragamo che intorno alle 15:00 scambia a 24,50 euro (+0,5%), Moncler a 16,57 euro (+1,53%), Tod’s a 60,80 (+0,25%) e Cucinelli a 21,55 euro (+4,46%). Questo anche se la maison di Solomeo deve confrontarsi con l’underperform di Credit Suisse, il cui target price si ferma a 14 euro, e l’hold di Equita, Kepler e Mediobanca.
Il titolo Prada ha infine chiuso la seduta di oggi alla Borsa di Hong Kong a 28 dollari HK, in progresso dell’1,82 per cento.
Potresti essere interessato anche a:
SALVATORE FERRAGAMO – FIRMA ACCORDO PREVENTIVO SUL PATENT BOX
CUCINELLI – LE BOUTIQUE MONOMARCA TRAINANO I RICAVI 2016 (+10,4%)