I risultati del gruppo per l’esercizio 2016 appaiono condizionati dal consolidamento di Rcs per gli ultimi quattro mesi dell’anno. I ricavi lordi hanno raggiunto i 631,7 milioni, l’Ebitda adjusted è salito ad 84,4 milioni, l’Ebit adjusted a 50,7 milioni e l’utile netto è stato pari a 20,2 milioni. Risultati che in termini omogenei sarebbero pari a 263,7 milioni per quanto riguarda i ricavi lordi (+1,4), con Ebitda, Ebit ed Utile netto in calo rispettivamente a 17,1 milioni (-2,6%), 7 milioni (-25,1%) e 7,1 milioni (-35,7%). Posizione finanziaria netta negativa per 352,6 milioni (vs. disponibilità nette per 105,8 milioni del 2015), per effetto dell’indebitamento netto di Rcs pari a 366,1 milioni. Il CdA proporrà il pagamento di una cedola pari a 0,05 euro (vs. 0,20 euro pagati sul 2015).
Il CdA della società guidata da Urbano Cairo ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio 2016 che include nel perimetro di consolidamento anche i risultati di Rcs per il quadrimestre settembre-dicembre (l’acquisizione è stata completata nel mese di agosto).
Il gruppo ha chiuso la gestione 2016 con ricavi operativi lordi per 631,7 milioni, dei quali 367,9 milioni da riferirsi al consolidamento di Rcs. Positivo l’andamento dei ricavi derivanti dalla vendita di pubblicazioni di Cairo Editore in crescita dell’1,3% a 76,3 milioni, anche grazie al lancio di nuove testate.
Un trend a cui si aggiunge anche un aumento da 28,2 a 30,2 milioni (+7,1%) della raccolta pubblicitaria su stampa e internet, con un forte sviluppo dei ricavi delle concessionarie del gruppo soprattutto nel terzo trimestre dell’anno (+17%).
Per quanto riguarda il settore televisivo (La7), il fatturato pubblicitario è passato da 141,8 a 144,1 milioni (+1,6%), sostenuto da importanti investimenti sul palinsesto nel trimestre luglio-settembre, che hanno portato ad un incremento dell’audience nell’ultimo quarter dell’anno (+13,2% sul totale giornata e + 12,4% nel prime time).
A parità di perimetro di consolidamento i ricavi lordi del gruppo sono ammontati complessivamente a 263,7 milioni, che si confrontano con i 260 milioni del 2015.
In termini di Ebitda adjusted la gestione 2016 chiude con un margine pari a 84,4 milioni, dei quali 67,3 milioni da riferirsi a Rcs. In dettaglio, l’espansione dei ricavi diffusionali ed il positivo trend della raccolta pubblicitaria su stampa ed internet ha portato l’Ebitda del comparto Editoria Periodici Cairo Editore da 14,6 a 15,2 milioni (+4,1%).
L’Editoria televisiva La7 ha invece registrato un Ebitda pari a 1,8 milioni (+12,5%), mentre le concessionarie di pubblicità del gruppo Cairo Communication chiudono con un margine operativo lordo in pareggio (vs. Ebitda 2015 positivo per 1,4 milioni).
In termini omogenei l’Ebitda adjusted consolidato scende pertanto da 17,6 a 17,1 milioni.
La gestione operativa presenta un Ebit superiore ai 50 milioni, a cui ha contribuito Rcs per 43,7 milioni, evidenziando così un calo da 9,3 a 7 milioni dell’utile operativo adjusted del solo gruppo Cairo Communication.
Una flessione che porta l’utile netto consolidato in termini omogenei da 11,1 a 7,1 milioni, che salgono oltre i 20 milioni aggiungendo anche il risultato di competenza di Rcs. Un dato che include tra l’altro 1,9 milioni di oneri straordinari netti sostenuti nell’ambito dell’Opas promossa per l’acquisto di Rcs (un’altra parte di tali oneri sono stati portati a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni).
L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 dicembre 2016 risulta pari a 352,6 milioni, rispetto a disponibilità nette per 105,8 milioni di un anno prima. Le principali variazioni della posizione finanziaria netta sono riconducibili all’acquisizione del controllo ed al successivo consolidamento di Rcs.
In particolare l’indebitamento finanziario netto di Rcs al 31 dicembre scorso era pari a 366,1 milioni. Inoltre, nell’ambito dell’acquisizione della partecipazione in Rcs, Cairo Communication ha assunto un finanziamento revolving utilizzato per 78,2 milioni.
Il CdA proporrà la distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,05 euro, rispetto alla cedola di 0,20 euro pagata sul 2015.
Per quanto riguarda il 2017 il management del gruppo prevede di proseguire nello sviluppo dell’editoria periodica di Cairo Editore anche con il lancio di nuove testate, oltre che nel settore televisivo, dove stima un Ebitda positivo ed in crescita rispetto al 2016.
Per quanto riguarda i budget 2017 di Rcs si rimanda a quanto riportato in occasione dell’approvazione del bilancio della casa editrice del Corsera (vedi “RCS – CENTRA GLI OBIETTIVI ATTESI PER IL 2016 E TORNA IN UTILE”).
Apertura in territorio positivo per il titolo Cairo Communication che intorno alle 11:30 scambia a Piazza Affari a 4,6 euro, in rialzo dello 0,6% sostanzialmente in linea con il Ftse Mib (+0,5%).