Enel – Consensus primo trimestre 2017

Domani mattina prima dell’apertura dei mercati il gigante elettrico diffonderà i risultati consolidati relativi ai primi tre mesi dell’esercizio 2017, che verranno presentati alla comunità finanziaria con conference call programmata per le ore 9:30.

Gli analisti stimano per il 1° trimestre 2017 di Enel ricavi pari a 19,3 miliardi, in crescita dell’8% su base annua, mentre l’Ebitda è previsto in calo del 6% a 3,78 miliardi. Questo implica un aumento atteso dei costi operativi del 12,1% rispetto ai primi tre mesi del 2016.

I dati operativi pubblicati dalla società il 28 aprile scorso [Enel – Nel 1Q 2017 produzione elettrica complessiva -4% a/a] mostrano che la generazione netta di del gruppo Enel nei mesi gennaio-marzo del 2017 è diminuita del 4% rispetto al 1° trimestre 2016; nel dettaglio per area geografica: -3% in Italia, +14% in Spagna, +9% in America Latina, -32% in Europa dell’Est & Nord Africa, -29% in Nord & Centro America.

In crescita, invece, i volumi di elettricità distribuita (109,1 TWh contro i 106,1 TWh del 1Q 2016) e venduta (71,3 TWh vs. 68 TWh), nonché il numero di clienti. Sulla base dei numeri pubblicati dalla controllata spagnola Endesa l’altro ieri [Utility – Endesa: nel 1Q 2017 Ebit -27,4% a/a], è comunque ragionevole ipotizzare una certa debolezza della divisione Iberia, che nel 2016 hanno generato il 18,1% dell’Ebitda consolidato del gruppo Enel.

Nonostante l’attesa stabilità per la voce ammortamenti e perdite di valore, l’Ebit è stimato in contrazione del 10% su base annua a 2,4 miliardi. Ciononostante, secondo il consensus il 1° trimestre 2017 del gruppo Enel dovrebbe chiudersi con un utile netto di 919 milioni, in leggera flessione del 2,1% rispetto ai primi tre mesi del 2016.

Gli analisti prevedono per l’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2017 un valore pari a 39,19 miliardi, in aumento sia su base trimestrale (+1,64 mld) sia su base annua (+2,55 mld), e un ammontare di investimenti pari a 1,83 miliardi, in aumento del 18% rispetto al 1° trimestre 2016.