Nel primo trimestre 2017 Retelit ha realizzato ricavi per 13,5 milioni, in aumento del 9,5% rispetto al pari periodo dello scorso anno. Nel dettaglio, i servizi di telecomunicazione hanno riportato un incremento del 31% a 12,1 milioni mentre le concessioni per diritti d’uso e manutenzione di rete sono diminuite a 1,5 milioni (3,2 milioni nel primo trimestre 2016).
La suddivisione per mercato dei ricavi dell’attività caratteristica è la seguente: Wholesale Nazionale per 5,3 milioni (39% dei ricavi totali), Wholesale Internazionale 6,7 milioni (50% dei ricavi totali) e Business (Corporate e PA) 1,5 milioni (11% dei ricavi totali).
L’attività commerciale nel trimestre ha generato nuovi ordini per 11,1 milioni (+72%), superiori a quanto previsto dal piano industriale, riconducibili per il 52% al mercato Wholesale Nazionale, il 29% al Wholesale Internazionale e il 19% al mercato Business.
L’Ebitda è nettamente aumentato, attestandosi a 4,2 milioni (+22,2% a/a) grazie all’incremento del valore della produzione. Il relativo margine sui ricavi si fissa al 30,8% (+3,2 punti percentuali).
La marginalità si è confermata in miglioramento anche a livello di Ebit, positivo per 1 milione, in netto miglioramento rispetto a 0,4 milioni del primo trimestre 2016. L’utile operativo risente negativamente di un incremento (+9,3%) degli ammortamenti.
Il conto economico si chiude con un utile netto pari a 1 milione, raddoppiato rispetto a 0,5 milioni del primo trimestre 2016.
Al 31 marzo 2017 il gruppo detiene liquidità netta per 8,7 milioni, in aumento di 0,6 milioni rispetto a fine 2016.
Nel corso primo trimestre 2017 gli investimenti ammontano a 4,4 milioni di cui 2,4 milioni in infrastruttura, 1,8 milioni in relazione all’Area Strategica AAE-1 e per la parte residua ad altri investimenti.
Per l’esercizio in corso il management si attende un fatturato tra 60 e 63 milioni, un Ebitda nel range 20-23 milioni e un Ebit compreso fra 6 e 9 milioni. A livello patrimoniale si stimano investimenti tra i 25 e i 28 milioni e una liquidità netta al 31 dicembre 2017 compresa tra i 20 e i 23 milioni.
Il Cda dello scorso 15 marzo, ha approvato l’aggiornamento del piano industriale 2017-20 estendendo l’orizzonte di piano al 2021. Per saperne di più leggi: RETELIT – AGGIORNAMENTO PIANO INDUSTRIALE 2017-2021. Il management prevede quindi risultati superiori negli ultimi anni di piano rispetto a quelli precedentemente comunicati grazie ad un incremento nei ricavi generati dalla commercializzazione del sistema in cavo sottomarino AAE-1 e dalle sinergie attese in ambito Wholesale.