Il gruppo ha chiuso i primi tre mesi dell’esercizio in corso con ricavi in crescita del 4,3% a 119,2 milioni, grazie in particolare al contributo positivo del settore Pompe e High Pressure Water Jetting e alle Componenti e altri accessori. L’Ebitda è aumentato del 9,8% a 17,3 milioni, in relazione alla leva operativa positiva generata dall’incremento del fatturato. La bottom line evidenzia un utile netto in progresso del 24,8% a 9,1 milioni. Per il 2017, il gruppo stima una crescita organica dei ricavi in area low-single digit.
Emak ha realizzato nel primo trimestre 2017 ricavi per 119,2 milioni, in aumento del 4,3% su base annua grazie al +3,5% di crescita organica e al +0,8% derivante dall’effetto cambi positivo.
Per quanto riguarda i singoli settori di attività, il fatturato del segmento Outdoor Power Equipment ha registrato un lieve calo dell’1,8% a 52,9 milioni, mentre le vendite della divisone Pompe e High Pressure Water Jetting sono cresciute del 5,8% a 30,7 milioni. Positivo infine anche l’andamento delle Componenti e altri Accessori, con i ricavi che segnano +13,4% a 38,9 milioni.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda è cresciuto del 9,8% a 17,3 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 14,5% (+70 basis point), grazie alla leva operativa positiva generata dall’aumento del fatturato. Crescita a doppia cifra per l’Ebit, in miglioramento dell’11,8% a 14,2 milioni con un ros dell’11,9% (+80 basis point).
L’ultima riga del conto economico, infine, evidenzia un balzo dell’utile netto del 24,8% a 9,1 milioni.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2016 aumenta di circa 20 milioni a 100,9 milioni.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Emak stima per il 2017 una crescita organica dei ricavi del 3-4% grazie al contributo positivo di tutti i settori. Il gruppo continuerà inoltre ad implementare attività utili ad una più efficiente gestione del business, tra le quali riveste un ruolo di primo piano il progetto di ERP transformation. Infine, particolare attenzione verrà posta all’integrazione della società di prossima acquisizione Lavorwash (Vedi: Emak – Acquista l’83,1% di Lavorwash), che verrà consolidata a partire dalla data del closing.