La multi-utility guidata da Luca Valerio Camerano avrebbe affidato a Rothshild l’incarico per trovare entro la fine del 2017 un acquirente per la sua partecipazione del 41,75% in Elektroprivreda Crne Gore AD Nikšić (EPCG), società montenegrina monopolista nella generazione elettrica. Lo riporta un articolo di “Reuters”.
Ricordiamo che lo scorso 29 marzo i patti parasociali tra A2A e il governo del Montenegro riguardanti EPCG erano stati prorogati fino al 30 giugno 2017, con diritto di esercizio dell’opzione put a favore di A2A dal 1° luglio al 30 settembre 2017 compresi. Non erano invece stati modificati gli altri termini del patto parasociale, ossia:
- A2A mantiene gli attuali diritti di gestione in EPCG, con la nomina delle figure manageriali principali e la definizione di alcune materie riservate su argomenti importanti per la vita societaria di EPCG;
- la possibilità di esercizio di una opzione di vendita (put) dell’intera quota azionaria di A2A allo Stato del Montenegro, per un valore di 250 milioni di euro, alla scadenza dei patti;
- la non opposizione di A2A al progetto di rinnovamento della centrale termoelettrica di Pljevlja con una nuova unità da 250 MW, per un costo di circa 321-324 milioni di euro.
Si ricorda che A2A è entrata nell’azionariato di EPCG nel 2009 acquisendo una partecipazione del 43,7% per un esborso complessivo pari a circa 436 milioni di euro.
Per approfondire: A2A – Proroga patti parasociali su EPCG fino a giugno