Nel primo semestre del 2017 la struttura dei ricavi del gruppo Enertronica, attivo nel settore delle rinnovabili, ha subito una sostanziale rimodulazione, che non consente un confronto omogeneo con i dati del pari periodo dell’anno precedente in relazione anche al fatto che nel 2016 non recepivano i principi contabili internazionali IFRS.
Il gruppo Enertronica ha consuntivato nei primi sei mesi dell’anno corrente un valore della produzione pari a 45,4 milioni (68,7 milioni nel primo semestre del 2016), un Ebitda di 6 milioni (contro 4,8 milioni) e un utile netto di competenza del gruppo di 1,5 milioni, più che raddoppiato rispetto ai 0,6 milioni del 2016.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto assomma a 14,5 milioni rispetto agli 8,9 milioni di fine anno 2016.
Vito Nardi, Ad di Enertronica, ha sottolineato che “I risultati semestrali evidenziano i notevoli cambiamenti in atto. In particolare il gruppo, oltre a seguire le opportunità di business nei mercati internazionali, sta operando con modelli di business che riescono ad avere un impatto positivo non trascurabile sul bilancio della capogruppo a tutto vantaggio sia del business che degli azionisti”.
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Intorno alle 11 il titolo lascia sul terreno il 4,4% a 3,35 euro, a fronte del Ftse Aim Italia in calo dello 0,62 per cento.
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