Forti acquisti sul titolo a Piazza Affari, che intorno alle 11:30 segna un +4,3% a 1,57 euro. La società ha annunciato la sottoscrizione di un accordo strategico per un progetto industriale di aggregazione della controllata Safe, attiva nella produzione e installazione di compressori per il trattamento del gas, con l’americana Clean Energy Compression (gruppo Clean Energy Fuels Corp).
L’accordo prevede la costituzione di una Newco, con sede operativa a Bologna e detenuta al 51% da Landi Renzo, in cui verranno conferiti il 100% di Safe e il 100% di Clean Energy Compression, dando vita al secondo gruppo del settore a livello globale con un focus sui compressori per stazione di metano per autotrazione e su Renewable Natural Gas.
La nuova realtà avrà una market share in Europa e Negli Stati Uniti superiore al 15% e un fatturato stimato a fine 2018 pari a circa 58 milioni e di 107 milioni a fine 2022. L’Ebitda adjusted nel 2018 è previsto pari a 4,9 milioni, per raggiungere i 21,6 milioni a fine piano, anche grazie alle economie di scala e alle sinergie che consentiranno minori costi annui per circa 9 milioni a regime. Prevista, inoltre, la distribuzione di dividendi per un importo complessivo di circa 35 milioni nell’arco di piano.
L’operazione rientra nella strategia di rafforzamento del processo di crescita di Safe comunicato nel piano industriale comunicato lo scorso settembre (Vedi: Landi Renzo – Il piano strategico 2018-2022).
Per quanto riguarda il bilancio consolidato di Landi Renzo, grazie a tale operazione l’indebitamento finanziario netto si ridurrà di circa 4 milioni. Il deal consentirà inoltre di avere una plusvalenza significativa al closing, previsto entro fine anno e condizionato al raggiungimento di un accordo con le banche finanziatrici e con gli obbligazionisti, in virtù dell’accordo di ottimizzazione del debito sottoscritto dal gruppo a fine marzo 2017.