Enav – Utile netto record nel 2017, investimenti per 125 milioni nel 2018

Enav, fornitore in esclusiva di servizi alla navigazione aerea civile nello spazio aereo italiano, ha registrato nel 2017 ottimi risultati, con un utile record sostenuto dal deciso aumento del traffico e dall’attento contenimento dei costi, grazie all’ottimizzazione dei processi interni tra le società del gruppo.

I ricavi totali consolidati dell’esercizio concluso al 31 dicembre 2017 hanno raggiunto gli 881,8 milioni, in aumento dell’1,9% rispetto al 2016 principalmente per effetto della crescita dei ricavi da attività operativa saliti del 7% a 863,2 milioni.

Sul fatturato ha inciso positivamente lo sviluppo del fatturato da servizi di rotta e di terminale, in aumento rispettivamente del 5,5% a 615,3 milioni e del 12,4% a 219,6 milioni. Importante anche il contributo delle vendite sul mercato non regolato, pari a 14,3 milioni, sostanzialmente in linea con il 2016 (+32% a parità di perimetro).

Il meccanismo “balance”, che prevede per Enav il recupero o la restituzione ai vettori aerei degli effetti derivanti dallo scostamento tra il traffico aereo previsto nel piano tariffario e il traffico effettivo, risulta negativo per 17,2 milioni rispetto ad un importo positivo di 16,4 milioni registrato nell’anno precedente. Si evidenzia che all’interno della voce “balance” sono inclusi circa 6,5 milioni di bonus relativi alla performance sull’indice di puntualità.

Grazie alla crescita dei ricavi, insieme agli interventi su tutte le principali componenti di costo e all’ottimizzazione dei processi tra le società del gruppo, l’Ebitda è aumentato dell’11,3% a 283,6 milioni, con una crescita del relativo margine sui ricavi di 2,7 punti percentuali al 32,2 per cento.

Dinamica che si amplifica a livello di Ebit, in miglioramento del 25,5% a 146,7 milioni anche per i minori ammortamenti nel periodo (-1,8%).

Il conto economico si chiude con un utile netto di 101,5 milioni, in crescita del 32,9% e raggiungendo il livello più alto nella storia del gruppo.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2017 si esprime in 117,5 milioni, in aumento di 17,4 milioni rispetto a fine 2016.

Proposta all’assemblea la distribuzione di un dividendo relativo all’esercizio 2017 di 0,1864 euro per azione (0,176 quello a valere sul 2016), pari a 101 milioni, da mettere in pagamento il 23 maggio 2018, con stacco cedola fissato al 21 maggio 2018 e record date il 22 maggio 2018.

Traffico

Enav ha registrato nel 2017 un deciso aumento del traffico in termini di unità di servizio, una misura convenzionale ponderata che tiene conto del peso dell’aeromobile al decollo, calcolato in traffico di rotta (che comprende anche la distanza percorsa dall’aeromobile) e in traffico di terminale (che riguarda le attività di decollo e atterraggio nel raggio di 20 km dalla pista).

Nel dettaglio, il traffico di rotta, in termini di unità di servizio, è aumentato del 4% rispetto al 2016, nonostante la restrizione dello spazio aereo libico, che impatta negativamente sui collegamenti tra Europa e Africa e quindi sulla perdita delle tratte che prima attraversavano lo spazio aereo italiano. A ciò si è aggiunto il riassetto di Alitalia.

La componente di sorvolo (aerei che attraversano lo spazio aereo senza decollare o atterrare in Italia) è cresciuta del 5,9%, sia per l’aumento dei voli che per la maggiore distanza media percorsa. Anche il traffico nazionale (aerei che decollano e atterrano sul territorio nazionale) ed internazionale (con partenza o arrivo su uno scalo italiano) ha registrato una buona crescita in termini di unità di servizio, rispettivamente del 2,8% e del 2,9 per cento.

Il traffico di terminale nel 2017 è aumentato del 3% in termini di unità di servizio rispetto al 2016, grazie alla crescita della componente di traffico internazionale, che ha fatto registrare un +3,9%, ed al buon andamento del traffico sulla maggior parte degli scali principali nazionali.

Guidance 2018

Per l’esercizio 2018 il management prevede ricavi netti stabili o in crescita low single-digit (1-3%) per effetto della riduzione della tariffa regolamentata in un contesto di crescita del traffico, e un Ebitda margin intorno al 32%, in linea con il 2017.

Gli investimenti nel 2018 subiranno un’accelerazione legata all’avvio delle principali iniziative del piano industriale 2018-2022 e saranno nell’ordine dei 125 milioni, rispetto ai 115 milioni del 2017.

Enav prevede, dunque, di poter proporre un dividendo per il 2019 (relativo all’esercizio 2018) in crescita del 4% rispetto a quello confermato oggi per l’esercizio 2017, in linea con la dividend policy approvata e comunicata al mercato, basata su una percentuale non inferiore all’80% del flusso di cassa normalizzato.