Nel 2017 Caltagirone ha realizzato ricavi pari a 1,5 miliardi, in crescita del 17,4% sul 2016. In merito ai margini operativi, l’Ebitda (+3,8% a/a) si fissa a 249 milioni, mentre l’Ebit (+13,9% a/a) è passato da 112 a 128 milioni. Il 2017 si è chiuso con un utile netto di competenza dei soci per 49 milioni (-40,7% a/a).
Caltagirone, attiva nel settore immobiliare, finanziario, dei grandi lavori, dell’industria del cemento, dell’editoria, della pubblicità e di internet, ha chiuso il 2017 con ricavi pari a 1,5 miliardi (+17,4% a/a) per effetto principalmente delle acquisizioni intervenute in corso d’anno.
L’Ebitda è cresciuto del 3,8% a/a a 249 milioni. In particolare, il contributo al margine operativo lordo di gruppo delle acquisizioni realizzate da Cementir Holding è stato pari a 44 milioni, mentre il contributo delle società immobiliari acquisite da Vianini è stato pari a 18,1 milioni. L’Ebit, invece, si è fissato a 128 milioni (+13,9% a/a), beneficiando della riduzione degli ammortamenti e svalutazioni scesi del 5,1% a 121 milioni.
Diminuisce il saldo positivo della gestione finanziaria (-98,8% a/a) attestandosi a 1,4 milioni. Si segnala che l’esercizio 2016 beneficiava della plusvalenza derivante dall’operazione di scambio di azioni Acea con azioni Suez perfezionata da alcune società controllate, e della plusvalenza registrata con la cessione della partecipazione in Grandi Stazioni Retail, società riveniente dall’operazione di scissione di Grandi Stazioni in Eurostazioni, società partecipata da Vianini Lavori.
Consistente è il calo delle imposte (-66,3% a/a) fissatesi a 13 milioni, con un tax rate sceso del 6,9%.
Il risultato delle attività cessate (+29,6% a/a) è stato negativo per 25,7 milioni.
Il conto economico si chiude con un utile netto di competenza dei soci pari a 49 milioni (-40,7% a/a).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto aumenta a 599,2 milioni (+71,2 milioni rispetto all’ammontare di fine 2016). L’incremento è conseguente alla distribuzione di dividendi, al pagamento della seconda rata del prezzo per l’acquisizione del Gruppo Domus Italia, al netto del flusso di cassa positivo generato dalle attività operative.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,06 euro per azione, invariato rispetto al 2017.
Nel 2018 il gruppo si concentrerà nell’integrazione di Lehigh White Cement Company, produttore e distributore di cemento bianco leader negli Stati Uniti, il cui controllo è stato acquisito lo scorso mese di febbraio con l’acquisto di un’ulteriore quota del 38,75% da Lehigh Cement Company, controllata da Heidelberg Cement. Il contributo di tale acquisizione è atteso a partire dal 1° aprile 2018.