Immobiliare – Le Mid Cap trainano il settore, Beni Stabili (+0,8%)

Il Ftse Italia Beni Immobili ha archiviato la scorsa seduta in frazionale rialzo (+0,3%), sovraperformando sia il corrispondente indice europeo (-0,6%), sia il Ftse Mib (-0,3%).

Sul fronte macroeconomico, l’indice dei prezzi al consumo statunitense di febbraio in aumento dello 0,2% mensile e del 2,2% annuo (+1,8% il dato core), si è rivelato in linea con il consensus. Alla luce anche della debole crescita dei salari emersa dal job report dello scorso venerdì, la Fed sembrerebbe aver confermato i tre rialzi dei tassi di interesse nel 2018 a partire dal meeting previsto per la prossima settimana.

Il settore immobiliare italiano è stato sostenuto principalmente dalle Mid Cap: Beni Stabili (+0,8%) e IGD (+0,3%).

Tra le Small Cap, in rialzo solamente Industria e Innovazione (+0,9%). Quest’ultima ha comunicato ieri sera la decisione del Cda di trasferire internamente le seguenti funzioni aziendali, attualmente in forza alla controllante PLC Group: Amministrazione Finanza e Controllo, Segreteria, Information Technology , Qualità Ambiente e Sicurezza , Personale e Affari Legali e Societari. L’operazione è finalizzata all’implementazione di un sistema di controllo di gestione adeguato alla nuova configurazione del gruppo.

Invariate Coima Res, Gabetti e Prelios.

Perdite su Brioschi (-1,8%), Aedes (-2,4%) e Risanamento (-2,5%).